
Nutrizione
Tutto parte dalla motivazione: fallo perché ti vuoi bene

Parlare di alimentazione in questo periodo storico porta, necessariamente, a dover rompere degli schemi e sfatare molti miti acquisiti non tanto da consolidate ricerche scientifiche , ma da pubblicità e campagne sponsorizzate dall’industria alimentare. E’ bene ricordare una frase di Wendell Berry: “La gente è alimentata dall’industria alimentare, che non si interessa della salute ed è curata dall’industria farmaceutica che non si interessa di alimentazione”.
Perciò spetta a noi imparare a riconoscere gli alimenti sani e a ritrovare il giusto percorso per uscire dal labirinto di false informazioni.
Ludwig Feuerbach diceva che “siamo ciò che mangiamo”, ma si potrebbe aggiungere che, soprattutto, siamo ciò che abbiamo mangiato, perché il cibo non è solo calorie , ma anche elemento strutturale con cui il nostro corpo si rigenera. Quando ristrutturiamo casa cerchiamo di scegliere il materiale migliore, più resistente, possibilmente atossico ed ecocompatibile … e, soprattutto, non badiamo a spese, ma allora, perché ci dimentichiamo di
farlo quando nutriamo il nostro corpo?

Questa “sbadataggine” ha portato negli anni ad un incremento esponenziale di ipertensione , problematiche cardiache , alterazioni dell’assetto lipidico (il tanto famigerato colesterolo, ma non dimentichiamoci anche dei trigliceridi), diabete di tipo 2 (cioè non insulino-dipendente), steatosi epatica non alcolica (leggi “fegato grasso”), ovaio policistico, patologie auto-immunitarie, demenza, patologie tumorali…
La bellezza del nostro corpo è che ha grandi capacità di rigenerazione e disintossicazione se non sono già presenti problematiche organiche, ma solo funzionali. Quindi sta a noi, attraverso una programma di disintossicazione, depurazione, riequilibrio nutrizionale, recuperare appieno la salute e le energie per affrontare la nostra vita quotidiana.

L’atteggiamento vincente è avvicinarsi ad un percorso dietologico perché ci vogliamo bene… e non pensare che ci piaceremo solo quando saremo più magri e più belli. Siamo già delle belle persone, dobbiamo solo tirare fuori il meglio di noi. Solo con l’amore e la stima verso noi stessi raggiungeremo dei risultati duraturi. Alcune volte può accadere che questo non sia proprio così e, allora, non ci sarà nulla di male se ci faremo aiutare da professionisti qualificati, quali psicologi o psicoterapeuti, e sostenere da programmi specifici di autoaiuto come O.A. (Overeaters Anonymous)
Questa scelta va condivisa con il medico che esporrà le opzioni migliori tenendo conto delle peculiarità della salute del persona, del suo stile di vita, delle problematiche della salute. Ma ogni dieta è un po’ come un abito su misura: a volte necessita di ritocchi per adattarsi al meglio al paziente, quindi è fondamentale cooperare con il nutrizionista per raggiungere gli obiettivi che ci si è prefissati.
Alcune testimonianze dei miei pazienti
